Attentato a Nassiriya,
è morto il terzo italiano
Oltre al capitano dei paracadutisti Nicola Ciardelli, al Maresciallo Capo Franco Lattanzio e al soldato rumeno, è morto anche un terzo soldato italiano rimasto ferito nell'esplosione, il Maresciallo Capo Carlo De Trizio. La bomba era esplosa al passaggio di un mezzo a bordo del quale c'erano cinque persone: tre Carabinieri, un militare dell'Esercito ed un militare rumeno. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha espresso sgomento e immenso dolore per l'accaduto.
ESTERI
Nassirya: un ordigno uccide
tre soldati italiani e uno rumeno
Una bomba è esplosa stamattina a Nassiriya, al passaggio di un convoglio della Msu, l'Unita' speciale multinazionale guidata dall'Arma. Non e' ancora chiara la dinamica dell'attentato: l'esplosione avrebbe preso in pieno uno dei quattro mezzi del convoglio, devastandolo. A bordo c'erano cinque persone, tre Carabinieri, un militare dell'Esercito ed un militare rumeno. Quattro di loro - tra cui il soldato rumeno - sono morti, uno è gravemente ferito.
Sono il capitano dei paracadutisti Nicola Ciardelli e il Maresciallo Capo Franco Lattanzio due dei 3 morti italiani. Nicola Ciardelli, capitano del 185/esimo Rao della brigata Folgore a Nassiriya era ufficiale di collegamento del Pjoc (provincial joint operation centrer). Ciardelli era nato a Pisa l'11 settembre del 1972. Coniugato con Giovanna aveva un figlio di pochi mesi. Del Maresciallo Capo dei carabinieri Franco Lattanzio si sa al momento che prima di andare in Iraq prestava servizio a Chieti. Il terzo, deceduto in ospedale, era il Maresciallo Capo Carlo De Trizio.
L'ultima "azione ostile" nei confronti dei militari italiani si era avuta solo 5 giorni fa: un ordigno posto ai lati della carreggiata, fatto esplodere, anche in quel caso, al passaggio di un convoglio. Ma si parlò di una bomba a basso potenziale e di un'azione che poteva dunque essere soltanto dimostrativa.
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, a quanto si apprende, apprese dal ministero della Difesa le prime notizie del gravissimo attentato di Nassiriya, ha espresso sgomento e immenso dolore per l'accaduto. Il capo dello Stato ha chiesto alle autorità competenti di essere tenuto costantemente informato per conoscere gli sviluppi e i particolari della vicenda
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