martedì, ottobre 31, 2006

iva zanicchi............DA PAURA

Iva Zanicchi,
la diva protagonista di questo sito, nasce a Ligonchio(Re). Inizia la carriera nel 1961 vincendo un festival per dilettanti patrocinato dalla Gazzetta di Reggio Emilia. Nel 1962 si iscrive al Festival Nazionale per voci nuove di Castrocaro, arrivando alla finale.
E' considerata da tutti gli addetti la vincitrice ma la sera della finale una brutta laringite non le permette di tirar fuori tutta la sua grinta interpretativa, per cui la manifestazione viene vinta da altri cantanti. La sua voce "nera" però conquista ugualmente i discografici della nuova etichetta Ri-fi Records che le fanno firmare un contratto.
Il primo suo disco in assoluto è distribuito nel maggio 1963 e contiene le canzoni "Zero in amore" e "Come un tramonto" scritte per lei e dirette dal maestro Gorni Kramer.
Nel giugno dello stesso anno incide un altro 45 giri composto dai brani "Tu dirai" e "6".
Nello stesso anno partecipa al Festival della canzone italiana in Svizzera con il brano "Quando verrai" ed al concorso "Ribalta per Sanremo", una manifestazione attraverso la quale venivano scelte delle giovani voci per partecipare al Festival di Sanremo successivo. (una sorta di Sanremo Giovani).
Nel 1964 si accinge ad incidere la prima canzone di successo "Come ti vorrei", versione italiana del brano "Cry to me" di Salomon Burke. La promozione di questo brano avviene inizialmente al Burlamacco d'Oro di Viareggio e successivamente in vari programmi televisivi. Subito il 45 giri balza nei primi posti delle classifiche dei dischi più venduti.
Nel 1965 dopo l'enorme apprezzamento ricevuto l'anno prima viene invitata al Festival di Sanremo dove presenta il brano "I tuoi anni piu' belli" composta da Mogol su musiche di Enrico Polito. Nonostante il brano non acceda alla finale, Iva si crea un suo spazio artistico soprattutto tra i giovani.
Nello stesso anno è finalista al "Disco per l'estate" dove presenta la canzone "Accarezzami amore". La sua casa discografica immette dunque sul mercato il suo primo album "Iva Zanicchi" contenente i brani di successo già editi su supporto a 45 giri, più la rivisitazione in chiave moderna di un brano storico "Ma l'amore no", sapientemente arrangiati da Augusto Martelli che la cantante propone al programma "La prova del nove" presentato da Corrado.
Nel 1966 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con l'ottima "La notte dell'addio" composta da Alberto Testa ed è di nuovo in gara al Disco per l'estate con la commerciale "Fra noi" accedendo alla finale delle due manifestazioni. Nello stesso anno viene invitata al Festival di Napoli ad eseguire i due brani "Ma pecche'" e "Tu saje 'a verità" ed a Scala Reale, trasmisssione abbinata alla Lotteria Italia, dove nella squadra di Claudio Villa presenta alla prima fase della gara la già citata "Fra noi" che le fa guadagnare la finalissima, dove propone il suo nuovo singolo "Monete d'oro".
Il 1967 si apre con la sua vittoria al festival di Sanremo dove interpreta "Non pensare a me" con Claudio Villa. Inoltre torna al Disco per l'estate per presentare la canzone "Quel momento". Esce sul mercato il suo secondo album contenente tra l'altro il brano "Le montagne" conosciuta anche come "Ci amiamo troppo" cover di" River Deep, Mountain High" di Ike e Tina Turner. E' ormai una habitueè delle manifestazioni ed anche l'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo presentando "Per vivere", un brano straordinario scritto da Umberto Bindi che con un insolito crescendo le permette di sfoderare tutto il suo carisma interpretativo. Al Disco per l'estate presenta senza troppa fortuna la canzone "Amor amor" ed a Canzonissima propone "Senza Catene", cover di "Unchained melody" dei Righteous Brothers.
Altro brano di successo inciso nell'anno è "La felicità".
Nel 1969 ottiene la sua seconda vittoria sanremese dove canta "Zingara" in coppia con Bobby Solo riscuotendo un ottimo successo di vendita. Questa vittoria le permette di rappresentare l'Italia all'Eurofestival con il brano "Due grosse lacrime bianche".

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